“I PONTI DI LEONARDO” – Il ventennale della grande Mostra.
E’ bello e imponente, il ponte di Oresund, che collega Copenaghen a Malmoe.
Sedici chilometri di autentica adrenalina su un braccio di mare che mette i brividi a chi non fosse avvezzo al Baltico, per raggiungere la penisola Scandinva dal continente e viceversa. Il “ponte” come strumento per avvicinare i popoli, per accorciare le distanze. Ed è davvero difficile scorgere le differenze, a Copenaghen, durante il week end, tra i giovani danesi e gli svedesi di Malmoe, che trovano gradevole abbandonare la loro bella, ma troppo tranquilla città, per raggiungere la metropoli piena di vita, con le splendide e variegate discoteche del centro storico e i mille accattivanti disco-pub.
Il ponte è stato inaugurato il 1° giugno del 2000, ma la sua gestazione risale alla fine degli anni 80 e chi scrive questa nota ha avuto l’onore e il privilegio di apprezzarne i prodromi, per poi decidere, con un pugno di cari amici, di realizzare una imponente mostra. “I Ponti di Leonardo”, prodotta dall’Associazione Culturale Excalibur, di cui ero Presidente, ebbe il suo viatico ufficiale nel 1992, con un convegno a Capri che vide, tra i partecipanti, i partner Svedesi guidati dal Sindaco di Malmoe e dall’infaticabile Prof. Palazzi, torinese trapiantato in Svezia, ex docente universitario e a quel tempo a capo dell’Ufficio Cultura della città rivierasca. Dopo la presentazione ufficiale, nel 1993 si ebbero tre splendide manifestazioni in Svezia. Ricordi bellissimi e intensi, che saranno degnamente celebrati nel corso del prossimo anno.
lino lavorgna




[…] da vicino. Tra i miei eventi più belli e interessanti vi è senz’altro la mostra internazionale “I Ponti di Leonardo”, realizzata quale supporto culturale al progetto ingegneristico che culminò con la realizzazione […]
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SCHENGEN: IL DITO E LA LUNA | Galvanor da Camelot (Lino Lavorgna) - febbraio 14, 2016 alle 11:51 am |