BUONA PASQUA, EROI.

Alba di Pasqua, San Giovanni Rotondo.

Oltre dieci milioni di italiani si sono mossi per le vacanze pasquali. Buon pro ne faccia. Alberghi e ristoranti hanno dipendenti da pagare e il turismo aiuta l’economia con un indotto di contorno molto rilevante. Mi sono mosso anche io, ma non me la sono sentita di recarmi in uno dei soliti luoghi ameni, magari approfittando del clima quasi estivo per il primo bagno di stagione. Ho scelto San Giovanni Rotondo, dove è possibile ritemprare lo spirito e staccare un po’ la spina dagli impegni quotidiani senza sentirsi in colpa per andare a divertirsi mentre, nelle stesse ore, in quella terra europea che purtroppo si stenta a far percepire come patria comune, un intero popolo subisce le angherie della tirannide e centinaia di migliaia di eroici soldati si stanno immolando anche per difendere la nostra libertà.
Sono proprio belli i giovani ucraini, e sorridono come se stessero partendo anche loro per le vacanze pasquali, magari sulle spiagge assolate di quella Crimea che già da troppi anni, anche per nostra ignavia, è stata loro strappata via. Vanno al fronte, invece, a uccidere coetanei con i quali sicuramente vorrebbero vive in pace, divertendosi come solo i giovani sanno fare. A uccidere e farsi uccidere, naturalmente, perché in guerra si muore su tutti i fronti. Combattono in palese inferiorità numerica e di armamenti, perché l’Europa non ha il coraggio di assumere posizioni nette e chiare, assicurando quel sostegno che potrebbe imprimere una svolta significativa alla guerra, proiettandola verso l’agognata fine.
Tutto ciò rattrista non poco, ma ancor più rattristano le parole di Zelensky stupor mundi, che ci dà quotidianamente lezioni di civiltà, di stile, di superiorità morale, di grandezza d’animo. Ci esime persino dall’imbarazzo di doverci sentire in colpa per l’incapacità nel formare un vero esercito europeo e gridare con fermezza al tiranno: “Vade retro satana”. Non ci chiede nulla, non per alterigia, ma proprio per evitarci ogni forma di imbarazzo, confidando magari che le nostre coscienze possano prima o poi trovare un singulto di dignità, inducendoci a reagire. Si rivolge esclusivamente agli USA, asserendo chiaramente che senza il loro aiuto sarà costretto a ritirarsi. «Se non c’è il sostegno degli Stati Uniti, significa che non abbiamo difesa aerea, né missili Patriot, né disturbatori per la guerra elettronica, né proiettili di artiglieria da 155 millimetri”, ha dichiarato al Washington Post . Negli USA non mancano problemi interni, come dappertutto, ma l’appello di Zelensky dovrebbe scuotere soprattutto noi europei.
Sento parlare ogni giorno di esercito europeo, di sostegno incondizionato all’Ucraina, di vile aggressione russa. Giustamente vengono rampognati, e anche in modo encomiabile, i putiniani de noantri, che non mancano perché la mamma degli imbecilli è sempre incinta, ma non si va oltre accorate declamazioni. Non bastano.
Quei giovani nella foto, che ci sorridono nonostante sappiano che non potrebbero vedere l’alba del giorno dopo, meritano molto di più.
Buona Pasqua, Eroi.

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